Poche. Semplici. Ci permettono di offrire sempre il meglio.
Per un arrivo semplificato ed una partenza senza stress.
Raccolta differenziata, servizi essenziali e numeri di emergenza.
Lui è mio padre, quando abbiamo parlato la prima volta di questo progetto, per il futuro, molto grande -forse troppo- visionario e quasi impossibile da realizzare agli occhi di molti, lui è stato capace di guardare con occhi diversi. Le sue parole sono state: “Se ci credi davvero facciamolo. Io, per quello che posso, ti aiuterò”. Inutile dire che, oggi e in futuro, senza quell’aiuto, non avrei avuto nulla da raccontarvi.
Mia madre, concreta, con i piedi a terra. Qualità che, quando dall’altra parte, si ha la tendenza a sognare troppo in grande, possono ostacolare. Ma a volte anche i più scettici si lasciano trasportare. Le sue parole sono state: ” Andrè statt nghi si puch guaj” che tradotto significa “Andrea, lascia perdere, non andarti a cercare guai”. Oggi, dopo un percorso di ostacoli e soddisfazioni, ci crede quasi più di me.
E questo sono io, all’apparenza una persona normale. Molti, però, mi ritengono un pazzo. Sicuramente ho molti difetti, lo ammetto, uno di questi, però, vorrei rimanesse. L’ambizione, con il sostegno delle persone giuste, può diventare un bellissimo pregio.
Non mi accontento mai.
Quando vedo il primo traguardo mi concentro subito sul prossimo. Questo infatti è solo il primo passo del mio progetto.